Quotidiano di Gela

Incarico e provinciali, Cuda: "Attacco vile a mio danno, affidamento non per ragioni politiche"

Cuda si dice pronta a tutelarsi nelle sedi competenti

A cura di Rosario Cauchi
07 maggio 2025 15:00
Incarico e provinciali, Cuda: "Attacco vile a mio danno, affidamento non per ragioni politiche" - Il consigliere comunale di "Mazzarino Lab" Maria Grazia Cuda
Il consigliere comunale di "Mazzarino Lab" Maria Grazia Cuda
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Gela.Un incarico "che non ha nulla a che vedere con accordi politici". L'ingegnere mazzarinese Maria Grazia Cuda, consigliere comunale del gruppo civico "Mazzarino Lab", ha ottenuto un incarico tecnico, dall'amministrazione comunale del sindaco Di Stefano, nell'ambito di uno dei progetti finanziati con il sistema "Qualità abitare", per i lavori dell'ex scalo ferroviario. Un affidamento, avvenuto tramite trattativa sulla piattaforma Mepa, che è stato segnalato dai dirigenti FI Gnoffo e Cirignotta. Per i forzisti, si è trattato di un incarico da collegare all'appoggio che "Mazzarino Lab" ha fornito al sindaco nella corsa per le elezioni provinciali di secondo livello. Il dialogo politico tra il movimento mazzarinese e "Una Buona Idea", del sindaco Di Stefano, è piuttosto consolidato. Proprio l'ingegnere Cuda respinge ogni insinuazione sul suo conto. "Se non appartenessi al movimento politico "Mazzarino Lab", neanche risponderei alle insinuazioni di Gnoffo e Cirignotta. Il dato di fatto è che per colpire il loro avversario politico, il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano, coinvolgono la mia persona insinuando accordi elettorali in cambio di un incarico professionale. Ho sempre lavorato per la pubblica amministrazione, presso cui, peraltro, la mia attività si è prevalentemente svolta e ciò fin da quando ho iniziato a condurre la libera professione, nel 2000. Non ho mai svolto attività politica prima del 2023, quando ho iniziato a partecipare attivamente al movimento politico "Mazzarino Lab". Non si comprende, quindi - dice il consigliere Cuda - cosa dovrebbe avermi spinto, dopo quasi venticinque anni di costante collaborazione con la pubblica amministrazione da libero professionista, a ripiegare sulla politica per ottenere un incarico simile a tanti altri finora svolti. Nel merito, ho partecipato alla richiesta di offerta sul Mepa per i lavori di riqualificazione dell'area dell'ex scalo ferroviario, come libero professionista, prima ancora che conoscessi il sindaco Di Stefano". Una spiegazione che già ieri il primo cittadino aveva indicato. Cuda si dice pronta a tutelarsi. "Gnoffo e Cirignotta, tuttavia, sostengono che qualche giorno prima di ricevere l'affidamento avevo sancito un accordo elettorale per sostenere il sindaco Di Stefano alla presidenza del Libero Consorzio di Caltanissetta. Lo dimostrino, allora. Ogni dichiarazione, infatti, comporta sempre un’assunzione di responsabilità da parte di chi la rilascia - continua - a maggior ragione se, come in questo caso, è stata resa pubblicamente e in modo idoneo a insinuare dubbi e a ledere la mia correttezza professionale e politica. Chi ha fatto ricorso a tali congetture, prive di qualsiasi fondamento, dovrà provare l’asserita veridicità di quanto dichiarato nelle sedi competenti, alle quali ho già provveduto a rivolgermi per denunciare formalmente l'accaduto. Non potrà mai esserci, da parte mia, alcuna tolleranza o indulgenza nei confronti di chi strumentalizza la mia professione per vili attacchi politici". Sugli incarichi e sui rapporti politici dell'amministrazione spesso nei mesi sono sorte tante tensioni.

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