“Incarichi e odio politico”, lo sfogo di Enrico Vella vittima dell’atto incendiario alla sua Audi

 
0

Gela. “E’ una questione politica, troppo odio nei miei confronti per gli incarichi ricevuti e il sostegno alla candidatura di Ennio Di Pietro alle imminenti elezioni regionali”.

L’esponente del Megafono di Rosario Crocetta, Enrico Vella, non ha dubbi sulla matrice dell’incendio appiccato alle 2 del mattino alla sua Audi Q3 che si è propagato su altre tre autovetture parcheggiate in via Pozzillo.

“Lievemente è stata interessata dal rogo anche la Mini di mio fratello – racconta Vella – Noi non abbiamo mai subito minacce. L’unico pensiero va all’impegno politico anche se rimango perplesso davanti a questo gesto. Di sicuro se avessi un minimo sospetto su qualcuno non esiterei a denunciarlo alle forze dell’ordine”.

Dal bilancio inquietante delle nove auto interessate da due diversi incendi notturni, appiccati a distanza di tre ore l’uno dall’latro, emergono ulteriori indiscrezioni.

E’ lo stesso Enrico Vella ad ipotizzare di essere stato seguito o atteso sotto casa da chi poi avrebbe appiccato il rogo all’Audi.

“Non sarei dovuto rientrare a casa – assicura Vella – Era tardi quando ho deciso di tornare dalla mia famiglia evitando di viaggiare la notte. Ho avuto il tempo di parcheggiare l’autovettura. Pochi minuti più tardi ho sentito un boato. Una volta in strada – aggiunge – la scena che si è presentata davanti ai miei occhi ha fugato ogni dubbio. Temo che qualcuno possa avermi seguito”.

Le fiamme appiccate alla Suv di Vella hanno danneggiato anche la Mini del fratello dell’esponente del Megafono, una Bmw di proprietà di un fotografo e una Fiat Punto.

“La mia Audi era coperta da relativa assicurazione – conclude Vella – Sicuramente non l’avevo mai lasciata incustodita in strada. Sono davvero sconvolto”.

Solidarietà di Di Pietro

Ennio Di Pietro ha espresso la propria solidarietà e condanna per “l’atto di barbarie – qualora fosse accertata la natura dolosa del gesto – che ha colpito chi democraticamente svolge il suo ruolo e funzioni di servizio per la collettività, auspicando maggiori e più incisivi controlli da parte delle Forze dell’Ordine già impegnate attivamente nel servizio di prevenzione e repressione del crimine”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here