Gela. Ormai, tutto è, salvo che un rebus politico. Il ruolo dei centristi in giunta, in una fase comunque di verifica, pare ormai più che consolidato. Il lavoro fatto dall’assessore al bilancio Danilo Giordano, con la maratona finale degli atti finanziari, ha sostanzialmente puntellato il rapporto con il sindaco. L’Udc continua a mantenere un dialogo privilegiato con l’avvocato, nonostante qualche “incomprensione” maturata sulle commissioni consiliari. Il gruppo locale, come conferma il consigliere comunale Salvatore Incardona, farà il punto della situazione, non solo a livello amministrativo. Sta per partire il lavoro di preparazione per le prossime regionali e l’Udc locale, salvo sorprese, dovrebbe esprimere un proprio candidato. Ai nastri di partenza, quasi sicuramente, si presenterà l’attuale coordinatore provinciale Silvio Scichilone, che ha il pieno appoggio del gruppo cittadino. “Ci vedremo – dice Incardona – anche per avviare il lavoro di preparazione per la candidatura. Non sappiamo ancora se l’Udc definirà l’alleanza con Italia Viva e gli altri centristi, ma il partito guarda con attenzione al territorio e ci sarà il nostro candidato”. Sul futuro più immediato in giunta e nell’amministrazione comunale, Incardona non si tira indietro.
“Il ruolo dell’Udc mi sembra più che solido – dice ancora – fino a ieri, abbiamo avuto contatti con il sindaco Lucio Greco, anche per mantenere l’asse con la Regione e con i nostri assessori di riferimento, Daniela Baglieri e Mimmo Turano. Ci sono tanti progetti per la città e l’attenzione va mantenuta sempre alta. Del resto, il lavoro dell’assessore Giordano ha consentito di avere un bilancio di previsione e gli altri atti finanziari, ad inizio agosto. Non ci sono molti precedenti di questo tipo. L’attività non si ferma e alla ripresa dei lavori del consiglio, avremo altri atti finanziari, come il consolidato. Tutto questo la dice lunga sul tipo di lavoro svolto. Penso che l’Udc sia a pieno titolo in un’amministrazione comunale che lavora, nonostante la continua emergenza sanitaria”. Un altro messaggio che i centristi lanciano, non tanto al sindaco, ma probabilmente a qualche alleato, forse ancora “scettico”.