Gela. “Servono i controlli ma bisogna soprattutto mettere fine a quanto accade tra i vicoli del centro storico. Tanti giovanissimi spacciano e altri, invece, ne approfittano per danneggiare i portoni delle abitazioni”. Poliziotti e carabinieri in centro storico. L’allarme, in realtà lanciato già da diversi mesi, arriva da molti residenti del centro storico che stanno sollevando ulteriormente la questione, dopo quanto accaduto nelle scorse settimane. Intanto, proprio in concomitanza con la movida del sabato sera, il centro storico è diventato scenario di controlli intensificati. Unità cinofile, pattuglie di polizia e carabinieri e in città sono arrivati anche i poliziotti della questura di Caltanissetta, tutti coordinati dal dirigente Francesco Marino e dal vice questore aggiunto Domenico Demaio. Dopo la denuncia ai danni di un ventitreenne, trovato dai carabinieri in sella ad uno scooter con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito, i poliziotti hanno controllato undici attività commerciali, riscontrato irregolarità amministrative in nove di queste. Un giovanissimo è stato segnalato per possesso di hashish. L’attenzione dei cinofili di Palermo si è concentrata sui tanti giovani che frequentano il centro storico. Alla fine, è stata ritirata la patente ad uno di loro. Le verifiche si sono estese anche a pregiudicati e soggetti già sottoposti a misure cautelari.