Gela. “Firmerò la mozione di sfiducia e lo faccio con convinzione.
E’ inutile andare avanti con questa stasi che danneggia tutti, ad iniziare dai cittadini”.
I crocettiani ad un bivio. Adesso, gli indugi li rompe anche il vicepresidente del consiglio comunale Maria Pingo. L’esponente del Megafono brucia le tappe anche tra i suoi compagni di movimento. I crocettiani, fino ad ora, hanno tenuto un profilo piuttosto basso, in attesa di capire quale fosse il volere del presidente Crocetta. Maria Pingo, però, firmerà la mozione unica proposta da dodici consiglieri. “Io non ho ricevuto indicazioni da nessuno e non intendo andare avanti con una giunta che, quasi quasi, è infastidita dalla presenza di noi consiglieri comunali – dice ancora – così, si svilisce il ruolo che i cittadini ci hanno assegnato con il loro voto”. Il capogruppo del Megafono Sara Bonura ha sempre preso tempo, nel tentativo di avere indicazioni precise da Palermo. L’asse Messinese-Crocetta c’è stata e non è escluso che possa ancora esserci. Adesso, però, arriva l’accelerazione della Pingo e non è da escludere che anche l’altro consigliere del Megafono Giuseppe Guastella, messo alle strette, possa decidere di far arrivare in aula la mozione.
