Il sogno di Carlotta, finalmente potrà iniziare a muoversi in autonomia

 
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Gela. Grazie al sostegno e alla caparbietà dell’associazione “Un sorriso per Matilde Odv”, che opera in città da qualche mese, Carlotta, piccola gelese di sette anni, potrà realizzare il suo sogno, quello di deambulare autonomamente senza l’ausilio di dispositivi. Queste sono storie di vita che nel periodo natalizio assumono un significato diverso perché un semplice gesto, una piccola conquista, diventa straordinario nel contesto natalizio dove tutti ci ripromettiamo di essere più buoni. Il calvario della piccola Carlotta inizia alla nascita, quando le viene diagnosticata una grave malformazione ai piedi. Nonostante i viaggi della speranza e le visite alle quali la piccola è stata sottoposta in questo periodo, la famiglia non intravedeva la luce in fondo al tunnel. Fermamente convinti che le cose non accadono per caso, la famiglia della piccola Carlotta incontra Catia Scilio e Francesco Greco, presidente e bicepresidente dell’associazione “Un sorriso per Matilde nonché i volontari, che non hanno esitato un attimo a mettersi a disposizione, attivando i loro canali sanitari.

Grazie al supporto del dottor Sergio Rossitto, direttore sanitario dell’Aias, centro di eccellenza a Gela per l’assistenza ai disabili, di Rocco Di Caro e Anna Longo, la piccola Carlotta è stata assistita e accompagnata presso un’altra struttura di eccellenza sanitaria, l’Ospedale dei Bambini Di Cristina di Palermo e precisamente nella Divisione di chirurgia Pediatrica e Ortopedica diretta dal dottor Alessandro Grammauta, medico chirurgo, specialista in ortopedia e traumatologia. La Famiglia della piccola Carlotta, che nel frattempo è in netta ripresa post operatoria, desidera ringraziare in primis il dottor Grammauta e tutti i medici della divisione di chirurgia, dottor Mario Milazzo, dottor Carlo Acierno, dottor Glenda Amato, dottor Salvatore Amoroso, dottoressa Denisia Bommarito, dottor Anna Maria Caruso, dottor Vincenza Girgenti, dottor Giovanni Battista Mura. Il coordinatore Infermieristico, dottoressa Rosalia Mattei. Per la Sala Operatoria, il dottor Alessandro Magno. Il grazie coinvolge tutto il personale infermieristico, Osa-Oss che ha accolto Carlotta in nome dell’alleanza terapeutica e dellempatia che sono strumenti indispensabili quando ci si prende cura di qualcuno.

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