Gela. “Di alleanze è ancora fin troppo prematuro parlare. Di sicuro, non condividiamo le scelte assunte dall’amministrazione né sul fronte della gestione del ciclo dei rifiuti né su quello dell’assegnazione degli immobili di proprietà comunale”.
Spesso esclusi dale scelte dell’amministrazione. Il capogruppo del Pds, già Mpa, Giuseppe Collura è fin troppo chiaro, a pochi giorni dalla fine di un anno amministrativo sicuramente molto complesso, nel delineare la posizione del gruppo autonomista davanti all’azione condotta dalla giunta Fasulo. “In diversi casi – spiega – nonostante la nostra continua presenza in aula, ci siamo sentiti del tutto esclusi dalle scelte dell’amministrazione. I nostri assessori si sono sempre dimostrati coerenti rispetto all’alleanza stretta con il Pd ma non possono esistere futuri accordi basati solo sui nomi dei candidati, mettendo da parte i programmi”.
“Pronto a tirarmi fuori”. Collura, da questo punto di vista, non nasconde molto del suo personale malcontento. “Onestamente – aggiunge – questo stato di cose non mi convince per nulla. Qualora si confermasse una futura alleanza in chiave elettorale con il sindaco Fasulo, dovranno esserci paletti decisivi. Bisognerà aprire ai migliori e non, invece, metterli da parte come si è sempre fatto. Se ciò non avvenisse, sarò il primo a rinunciare a qualsiasi competizione elettorale. A questo punto, non mi interessa molto”.
Troppo spazio agli interessi dei privati nella gestione dei beni comunali. Tra i nodi dolenti, quello dell’affidamento degli immobili comunali. “Secondo noi – conclude – un principio essenziale è quello di metterli a disposizione della collettività. Invece, l‘amministrazione ha scelto di dare precedenza agli interessi dei privati che li hanno in gestione. Questo non ci sta bene”. Collura, inoltre, esclude la fondatezza delle voci che danno il deputato regionale Pino Federico, tra i big autonomisti a livello locale, intenzionato a cambiare casacca. “Non mi risulta – conclude – del resto, abbiamo comunque un gruppo forte anche sul piano regionale. Con Federico ci confrontiamo spesso e mi pare intenzionato a rafforzare il gruppo del Pds”.