Gela. La società “Electric Energy Group” di Sassuolo è pronta a rilevare il progetto “Ciliegino”
relativo alla realizzazione di un parco agro-fotovoltaico da 80 Megawatt, presentato nel 2013 dalla cooperativa Agroverde.
Una proposta di accordo è stata inoltrata al sindaco Domenico Messinese il giorno dopo il mancato accordo con gli investitori del gruppo tedesco Frenel di Martin Zelig e dalla Foppa Energy, rappresentata da Andreas Foppa, accompagnati in città dall’avvocato Orazio Rinelli.
Il management della “Electric Energy Group”, composto da Riccardo Pesi e Luigi Mistretta, in cambio della copertura di tutte le pendenze accumulate chiede la titolarità della concessione per la realizzazione del progetto Ciliegino, recentemente rinnovata dall’amministrazione comunale alla cooperativa Agroverde, presieduta da Stefano Italiano.
“Ribadiamo di essere nella condizione di garantire bancariamente il pagamento dei terreni espropriati e di essere in condizione di realizzare l’impianto – assicurano l’ingegnere Pesi e Mistretta – nella sua forma iniziale e con le medesime ricadute occupazionali a fronte dell’avvenuto passaggio a nostro nome della titolarità della concessione”.
L’ultima parola adesso spetta all’amministrazione Messinese chiamata a verificare la correttezza delle disponibilità bancaria annunciata, indispensabile a ratificare la bozza di accordo che consentirebbe alla “Electric Energy Group” di riconoscere il pagamento delle aree espropriate per complessivi 230 ettari e 343 lotti a 40 proprietari, e degli interventi di sbancamento effettuati nelle contrade Cappellania, Tenuta Bruca e Sant’Antonio. La settimana scorso, subito dopo la trattativa non andata in porto con gli investitori tedeschi, si era detto “interessato a vigilare per tutelare i proprietari terrieri – giudicando l’interva vicenda – ingarbugliata e molto complessa”.
Il tentativo di accordo tra l’amministrazione comunale e la società “Electric Energy Group” va avanti ormai da diversi mesi e prevede la realizzazione di un impianto agroindustriale per la coltivazione di ortaggi.
“Dando seguito a tutta la corrispondenza – aggiungono Riccardo Pesi e Luigi Mistretta – evidenziamo che l’avvocato Rinelli ci ha comunicato, per vostro conto, l’impossibilità di addivenire ad un accordo stante il fatto che è stata rinnovata ad Agroverde una proroga inerente alla concessione per la realizzazione del progetto “Ciliegino”. Pur rimanendo negativamente sorpresi da tale notizia, ribadiamo il nostro interesse a volere realizzare l’impianto mantenendo le ricadute occupazionali”.
