Gela. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, è stato citato a giudizio per avere dato del mafioso all’ambientalista Saverio Di Blasi. Il decreto di citazione è stato emesso dalla procura distrettuale di Catania e disposto dal giudici per le indagini preliminari Agata Consoli. Il governatore Crocetta, difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re del foro di Palermo, dovrà rispondere delle accuse mosse contro Di Blasi che ha già annunciato di costituirsi parte civile con l’associazione “Aria Nuova” insieme a Emanuele Amato, ambientalista presidente dell’associazione “Amici della terra”.
Il presidente Crocetta avrebbe offeso l’onore e la reputazione dell’ambientalista e candidato a sindaco della città, durante le recenti elezioni amministrative, affermando che è “uno che sistematicamente inventa storie, oggi è in mano ai mafiosi. Di Blasi è al soldo di cosa nostra”. Sempre Crocetta avrebbe aggiunto “devo trovare il tribunale giusto e non quello che magari mi vuole fottere perché in mano ai mafiosi”.
Le parole ingiuriose, secondo il pubblico ministero che ha ritenuto opportuno citare a giudizio il governatore Crocetta, sarebbero state rilasciare durante una intervista al quotidiano “la Repubblica”.
“Ho inviato la denuncia querela – spiega Di Blasi – alla procura della repubblica di Catania”. I fatti contestati sono avvenuti nel 2012.
Il procedimento penale nei confronti di Rosario Crocetta si inizierà a maggio.
