Gela. Un macigno finanziario che rischia di pesare
anche per i prossimi anni, sulle casse del Comune e non solo.
“Ogni giorno la giunta produce debiti fuori bilancio”. La vicenda rifiuti non trova soluzione e i soldi continuano a girare e a far segnare conti in rosso in municipio. Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha in parte sconfessato la gestione dell’ex giunta amica, quella del sindaco Angelo Fasulo, ma non risparmia critiche neanche al modello impartito dal duo Messinese-Siciliano. “Ogni giorno – spiega il capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta – il capitolo rifiuti produce debiti fuori bilancio. L’amministrazione comunale sta proseguendo su una strada che condurrà a perdite finanziarie enormi. L’unica via si chiama gara d’appalto. Il vicesindaco Siciliano e il sindaco Messinese devono capire che la gara d’appalto va fatta a nuove condizioni. Il problema non sono le tariffe della Tari. Con una nuova gara d’appalto, anche il consiglio comunale sarà pronto a discutere di tariffe da adeguare, ma l’amministrazione sta perseguendo la scelta di proseguire con Tekra”. Allo stesso tempo, il dem Cirignotta allunga diverse ombre sui due anni di amministrazione Messinese. “E’ inulte che il sindaco – continua – citi risparmi per i conti dell’ente e l’assenza di mutui che, probabilmente, il Comune non potrebbe più neanche attivare. Dove sono le opere pubbliche avviate da questa giunta? Ad eccezione del Patto per la Sicilia e delle compensazioni Eni, come si è mossa quest’amministrazione comunale? Cosa ha messo di proprio?”.
Il Pd rompe gli indugi sulla sfiducia? Mentre l’eventuale arrivo in aula della mozione di sfiducia sembra riprendere quota, anche tra i dem c’è chi mirerebbe a rompere gli indugi. Non è da escludere che la richiesta di sfiduciare il sindaco possa arrivare da esponenti di punta del partito, a cominciare dallo stesso capogruppo Cirignotta. In questo modo, si aprirebbero scenari sempre meno favorevoli alla permanenza in municipio del sindaco e dei suoi assessori.