Gela. Un posto è “blindato”, quello del vicesindaco Simone Siciliano, e gli altri assessori della giunta Messinese?
“Il sindaco riferirà in giunta”. Potrebbero far spazio a nuovi ingressi, frutto di possibili intese politiche firmate dal sindaco? “C’è un rapporto di assoluta fiducia con il sindaco – spiega l’assessore Rocco D’Arma – le consultazioni che ha avviato servono proprio a far chiarezza sui progetti della giunta. Non credo siano da leggere in chiave strettamente politica. Ovviamente, a conclusione di questo giro d’incontri, il sindaco riferirà anche in giunta”. Quindi, fuori dal duetto Messinese-Siciliano, al momento piuttosto solido, gli altri componenti della giunta non sembrano temere per il posto. Dopo l’ingresso in giunta dello stesso D’Arma, che segue settori come il turismo e la polizia municipale, si disse che il sindaco aveva già stretto un primo accordo con una certa area politica, a cominciare da quella che si rifà al presidente della Regione Rosario Crocetta. “Io sono un tecnico – dice ancora D’Arma – e per questa ragione sono stato indicato dal sindaco. Non esprimo posizioni politiche né voglio far polemica. L’asse con il presidente Crocetta? Non credo sia un argomento decisivo per le sorti della città. Ovviamente, se il sindaco decidesse di avviare un ragionamento politico per possibili cambi in giunta, anche noi assessori dovremmo iniziare a valutare con attenzione. Prima di tutto, però, deve esserci la dignità professionale di ognuno di noi. Non credo che il mio ruolo in giunta e quello degli altri assessori possano essere al centro di baratto politico”. In attesa della fine delle consultazioni e di una sfiducia che tanti annunciano ma pochi praticano, gli assessori non sembrano così preoccupati per il loro immediato futuro in municipio.