Gela. Sull’eventuale polo del gas naturale liquefatto c’è ancora da studiare, soprattutto in termini di effettiva realizzabilità.
L’accordo tra le parti. L’amministrazione comunale, i manager di Eni, la Regione e i tecnici del Ministero dello sviluppo economico hanno firmato una lettera di intenti. Per i prossimi mesi, così, si svilupperanno attività di verifica e di studio, tutte rivolte a valutare l’esistenza delle condizioni necessarie a lanciare l’esperienza del gnl nell’area locale. Ovviamente, si cercherà di capire se ci sia l’interesse di eventuali investitori. L’amministrazione comunale, con in testa il vice sindaco Simone Siciliano, punta proprio sul polo del gas naturale liquefatto per cercare di rilanciare anche l’asse portuale. La giunta, rispondendo ai dubbi sollevati dai consiglieri comunali del Movimento cinque stelle, ha sempre escluso l’intenzione di costruire un rigassificatore. Il polo del gnl è tra le basi di riferimento dell’accordo di programma redatto proprio dalla giunta del sindaco Domenico Messinese.
