Gela. C’è un pezzo di Gela nel premiato film di Marco Bellocchio “il traditore” al festival di Cannes che racconta la storia di Tommaso Buscetta, il primo pentito di mafia.
Sabato scorso, durante la cerimonia della XIII edizione del SalinaDocFest – Festival del Documentario Narrativo, è stato proiettato il film di Bellocchio nella suggestiva piazza di Santa Marina di Salina.
Durante l’evento il critico cinematografico Enrico Magrelli, che ha presieduto al 65° Festival del cinema di Venezia, ha annunciato al maestro Bellocchio la sorpresa della serata invitando sul palco Leonardo Mezzasalma, piccolo interprete nel film, e Fortunato Pepe, pittore gelese.
Alla sorpresa davvero gradita dal grande regista è seguito l’omaggio da parte dell’artista Fortunato Pepe con un’opera pittorica che riproduce una frame del film, sviluppata in monocromia con la tecnica dell’olio su tavola, il dipinto carico di realismo e surrealismo descrive il bilico del personaggio Buscetta all’interno della questura di Roma. Ad un anno di distanza dalle famose scene girate al castello di Falconara il gelese Leonardo ha potuto rincontrare il grande maestro.
“Prima di affrontare il viaggio per Salina- racconta Leo- ero molto eccitato, Marco Bellocchio non è solo un regista per me, si è dimostrato una persona molto buona sul set mi bastava il suo sguardo dolce per trovare la serenità ed ero subito a mio agio”. Ai Nastri d’argento di Taormina Leo ha salutato Luigi Lo Cascio, Fabrizio Ferracane e Nicola Calì, protagonisti insieme all’attore Pierfrancesco Favino, che si è aggiudicato molti premi ed è stato l’unico film italiano a candidarsi al Festival di Cannes 2019. Da pochi giorni è stata annunciata la candidatura della pellicola tra i 5 film in corsa per rappresentare l’Italia agli Oscar. Fortunato e Leonardo si sono poi intrattenuti dietro le quinte col grande maestro augurandogli il meglio .