Gela. Si è concluso il confronto sul nuovo piano di dimensionamento scolastico da presentare alla Regione. Per giorni, i consiglieri comunali della commissione cultura hanno attivato un tavolo con dirigenti scolastici e amministrazione comunale. L’assessore Valeria Cacie e la giunta, alla fine, hanno scelto di organizzare una rete scolastica basata su sette comprensivi, accorpando anche gli istituti in “sofferenza” sul piano degli iscritti (il primo circolo di via Feace e la San Francesco). Ieri, i consiglieri (Guido Siragusa, Sara Bonura, Vincenzo Cirignotta, Vincenzo Giudice e Crocifisso Napolitano) hanno incontrato i sindacati del settore. Alla fine, hanno deciso di rilasciare un parere negativo rispetto alla proposta di giunta.
“La commissione ha sempre sostenuto l’inopportunità di procedere a stravolgimenti significativi – dicono i consiglieri – atteso che è già calendarizzata una mozione di sfiducia sostenuta da ventuno consiglieri comunali che di fatto rende debole qualsiasi azione politica dell’amministrazione Messinese. Il piano cosi come presentato secondo i componenti della commissione non è supportato da alcuna relazione che ne giustifichi l’utilità per il territorio, ma soprattutto non chiarisce se ci saranno perdite di posti di lavoro. Pertanto la commissione all’unanimità dei sui componenti esprime parere negativo”. “La priorità è evitare tagli in organico – dice il vicepresidente Sara Bonura – non si devono perdere posti. Sarebbe solo un danno. Serve tutelare chi lavora nelle strutture scolastiche della città”. “La giunta ha assunto una posizione che non ci convince – spiega il presidente Siragusa – del resto, non è competenza della commissione definire il piano di dimensionamento. Noi abbiamo sempre chiesto di non stravolgere l’attuale organizzazione scolastica, soprattutto per evitare ripercussioni agli organici”.