Gela. “Illudere i cittadini e legarli ad aspettative mai realizzabili”. Un documento sulla vertenza Gela da condividere con i cittadini. La neo segreteria locale del Partito Democratico dice no alle ricette messe in campo “da controparti politiche che appaiono scorrelate, improvvisate, senza un chiaro riferimento ad una visione organica di città e di sviluppo sostenibile”. Per questa ragione, il segretario Peppe Di Cristina, il capogruppo in consiglio comunale Vincenzo Cirignotta e il presidente dell’assemblea Claudia Caizza hanno scelto di condividere direttamente con la città un “documento sulle linee strategiche per una politica di partito sui temi del lavoro e dello sviluppo relativi alla vertenza Gela”. Quindi, dopo la direzione provinciale del partito della scorsa settimana, i democratici ritornano sul caso Eni. “Adesso – spiega proprio il segretario Di Cristina – è il momento di far capire quale città vogliamo, sicuramente in controtendenza con le idee di chi, attualmente, sta governando in Comune. Dobbiamo dire basta alle polemiche interne su congressi e congressini e far capire chiaramente cosa vogliamo. Solo in questo modo, possiamo ambire a diventare forza di governo”.
