Palermo. “L’emendamento di riscrittura depositato dal governo in commissione Affari istituzionali prevede la possibilità di istituire, oltre Palermo Catania e Messina, anche l’area metropolitana ‘Caltanissetta-Enna’.
La sensazione è che il governo guidato da Rosario Crocetta, pur di spianare la strada alla costituzione del libero Consorzio di Gela, metta la provincia di Enna sul piatto della bilancia per consentire a Caltanissetta di essere comune capofila di una eventuale nuova area metropolitana. E’ giusto il caso di ricordare che in tutta Italia vi sono, oggi, 11 aree metropolitane: in questo modo solo in Sicilia ne sorgerebbero quattro”. Lo dice Mario Alloro, deputato regionale del PD, a proposito del disegno di legge di riforma degli enti locali (Consorzi di Comuni e Città Metropolitane) in discussione all’Ars.
“L’emendamento del governo – aggiunge Alloro – prevede, come requisito per la costituzione del’area metropolitana Caltanissetta-Enna, la soglia di ‘appena’ 200 mila abitanti: in questo modo si lascerebbe a Gela e ad una serie di altri comuni la possibilità di potersi aggregare e costituire un Consorzio di Comuni. Insomma, siamo al ‘baratto istituzionale’: mi auguro di sbagliarmi – conclude Alloro – ma, se così fosse, il governo sappia che questa proposta troverà la ferma opposizione di cittadini, istituzioni forze politiche e sociali che non intendono svendere una identità territoriale”.