Gela. Da oltre un anno, il parco di Montelungo è ritornato in gestione all’ente comunale. Si cercano soluzioni. Un’area, soprattutto in tempi recenti, letteralmente razziata da vandali, non solo notturni. Fu l’ex sindaco Angelo Fasulo a firmare gli atti che fecero transitare il parco dalla sfera di gestione della provincia di Caltanissetta a quella di Palazzo di Città. Da allora, però, l’area stenta ad essere sfruttata ma continua a costare. Allo stato attuale, solo sul fronte delle utenze idriche ed elettriche, le casse comunali dovranno sostenere un costo di circa 20 mila euro. 12 mila euro per la bolletta idrica firmata Caltaqua, quasi 8 mila euro per i consumi elettrici. Nella nuova organizzazione amministrativa decisa dal sindaco Domenico Messinese, è stata inserita una delega precisa a “ville, giardini e parchi comunali”, affidata all’assessore Nuccio Di Paola.
“Non abbandoneremo la zona”. “Anzitutto, verificherò che tipo di competenza ha l’ente comunale su quell’area – spiega proprio l’assessore Di Paola – comunque, il parco di Montelungo non verrà lasciato a sé stesso. Ci sono diversi modi di renderlo fruibile. Inizieremo a lavorarci. Lo stiamo già facendo anche con il pontile sbarcatoio”. All’indomani della firma del protocollo tra l’ex giunta Fasulo e i funzionari della provincia di Caltanissetta, si mirò ad un accordo con i tecnici dell’Ente di sviluppo agricolo per avviare una fase tutta dedicata alla piantumazione: l’obiettivo, addirittura, era di dare vita ad un vero orto botanico. A distanza di parecchi mesi, ci sono le bollette da pagare.
