Gela. Gestione dei parcheggi ancora al centro del dibatito politico. Sarebbero infatti un migliaio gli stalli di sosta (950 circa) a fronte dei 500 previsti nel capitolato speciale.
Inoltre si assisterebbe alla mancata assunzione di 48 addetti alla sosta (solo 6 sarebbero in servizio), mentre nessun atto propedeutico sarebbe stato ancora posto in essere per la realizzazione delle scale mobili tra largo San Pio e viale Mediterraneo. C’è questo e molto altro nell’esposto inviato ieri mattina al Prefetto, Carmine Valente e per conoscenza al procuratore della Repubblica Lucia Lotti dai consiglieri comunali Guido Siragusa, Giuseppe Morselli, Nicolò Gennuso e Terenziano Di Stefano.
I quattro consiglieri chiedono un intervento del prefetto poiché in sede politica, attraverso interrogazioni e interventi in consiglio comunale, non avrebbero ottenuto risposte soddisfacenti dall’amministrazione comunale. Secondo i consiglieri, forti anche di una relazione del comandante dei vigili urbani (28 luglio 2011) sia la concessionaria del servizio Aj Mobilità Srl che l’amministrazione comunale avrebbero operato una serie di scelte in «palese difformità al capitolat speciale d’appalto» tanto da prefigurare le condizioni per una risoluzione del contratto.