Il magazzino in fiamme, accuse ai due titolari: miravano al premio assicurativo

Gela. Un magazzino, a ridosso del centro storico, venne distrutto dalle fiamme nell’estate di cinque anni fa. Veniva utilizzato per stoccare bibite ed era gestito da due fratelli, titolari di un’azien...

30 dicembre 2017 21:22
Il magazzino in fiamme, accuse ai due titolari: miravano al premio assicurativo -
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Gela. Un magazzino, a ridosso del centro storico, venne distrutto dalle fiamme nell’estate di cinque anni fa. Veniva utilizzato per stoccare bibite ed era gestito da due fratelli, titolari di un’azienda del settore. Per i magistrati della procura, però, quell’incendio fu doloso e sarebbe stato appiccato proprio dai gestori della struttura, probabilmente nel tentativo di incassare il premio assicurativo. Così, entrambi, dopo la chiusura delle indagini, sono a processo. Il dibattimento è stato aperto davanti al giudice Marica Marino, dopo che il procedimento, inizialmente, era finito sul tavolo del giudice Lirio Conti.

La perizia tecnica. Ad incastrare i due imputati, almeno in base alle accuse, sarebbe il contenuto della perizia tecnica, autorizzata dai magistrati subito dopo il rogo. Per l’esperto che effettuò sopralluoghi e accertamenti, ci sarebbero state diverse anomalie nella dinamica di quanto accaduto. I titolari dell’azienda, difesi dall’avvocato Dionisio Nastasi, hanno sempre negato d responsabilità rispetto al rogo, sostenendo anzi di aver subito notevoli danni.

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