Gela. Si parte. Dopo giorni di assoluta incertezza e l’ennesimo marasma in casa biancazzurra, la squadra di mister Karel Zeman è partita per Torre del Greco. “Ancora una volta grazie alla credibilità della famiglia Mendola- fa sapere il team manager Umberto Cuvato- i nostri fornitori hanno consentito la trasferta per il Gela Calcio. La situazione rimane gravissima e ancora una volta chi poteva ha guardato altrove”. Da una parte, la consolazione che il Gela disputerà la difficile partita contro la Turris (seconda forza del campionato); dall’altra, la consapevolezza che continua a pendere una spada di Damocle sul futuro della società dei fratelli Mendola. In ultimo, la chiosa finale che racchiude l’estrema delusione per il totale disinteresse da parte di chi dovrebbe lavorare per il bene della città, ma che purtroppo considera lo sport, e nel caso specifico la massima espressione del calcio gelese, un fatto secondario o peggio ridondante. La squadra questa mattina alle 9 è partita in pullman e in serata raggiungerà Portici. Domani all’“Amerigo Liguori” di Torre del Greco, si troveranno di fronte una Turris in pieno stato di grazia.
I corallini sono reduci da nove risultati utili consecutivi, con sette vittorie e due pareggi. Anche mister Teore Grimaldi, così come Zeman, ama far giocare le sue squadre in maniera offensiva curando, tuttavia, anche la fase difensiva. Il delfino biancazzurro, nonostante la crisi societaria, ha continuato ad allenarsi senza sosta e, per quanto possibile, libero da qualsiasi condizionamento in vista di questa delicata sfida. All’appello mancheranno Burato, Montalbano e Bonanno, non più tesserati. A dirigere il match sarà il signor Giacomo Monaco della sezione di Termoli.