Gela. Una mezza rivoluzione nel Gela FC dopo l’ultima sconfitta di Palazzolo. La società ha interrotto il rapporto con il direttore Generale Giuseppe Cammarata e con il direttore sportivo Marco Cammarata, che non rientrano più nel progetto sportivo giallonero. E’ stata una separazione consensuale, dopo un dialogo tra i dirigenti e Peppe Cammarata. Nessuna frizione, nessuna polemica, solo un cambio di strategia in vista della seconda parte di campionato.
Peppe tra l’altro sta affrontando un problema personale di salute per cui non è potuto stare vicino alla squadra nelle ultime settimane. Il presidente Luigi Rivecchio ed altri dirigenti hanno parlato a lungo con Cammarata, prospettandogli un futuro diverso.
Questo significa smobilitare? No, non c’è nessuna intenzione di farlo, tanto che in un comunicato la stessa società conferma il suo impegno.
Considerato però che gli sponsor sono veramente pochi e il club non ha potuto mai fare affidamento sugli incassi allo stadio (che sarà fruibile solo nel girone di ritorno) il rapporto economico con i calciatori verrà rivisto. Ad ognuno sarà proposto un accordo che consentirà di scegliere con serenità se proseguire in giallonero o svincolarsi per trovare una sistemazione migliore. Sin qui nessuno è andato via. L’unica eccezione, ma non per motivi economici, riguarda l’argentino Lucas, tornato nella sua terra per un gravissimo lutto (la morte della madre). Ci sono calciatori come il portiere Armando Di Martino, o gli stessi Ascia, Tomaino e Scerra che hanno richieste sia in Eccellenza che in altre categorie. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.
Domenica il Gela FC probabilmente conquisterà la prima vittoria contro i giovani dell’Atletico Catania, che si presenta con 11 sedicenti calciatori, salvo poi ridursi in 6 e chiudere anzitempo ogni partita. Il girone di ritorno sarà un vero rebus. Entro il 22 dicembre vedremo quale Gela FC si preparerà ad affrontare la seconda parte del torneo di Eccellenza che doveva servire a rilanciare il calcio gelese e che invece si sta rivelando una odissea.
