Gela. Sul futuro del belvedere di piazza Mattei ci sono ancora tante incertezze. I verdetti del Tar. L’amministrazione comunale, già negli scorsi mesi, ha scelto di riacquisire l’area, dopo la demolizione della stazione di servizio, e di realizzare un memoriale in onore delle vittime di mafia. I giudici del tribunale amministrativo di Palermo, però, in più occasioni, hanno accolto le richieste arrivate dall’ex gestore della stazione di servizio, l’imprenditore Giancarlo Scicolone. In sostanza, quell’area non doveva essere esclusa dal piano delle alienazioni e sarebbe stato necessario un bando per l’affidamento. Il consiglio comunale ha accolto l’emendamento presentato dai componenti della commissione comunale urbanistica che, appunto, hanno ribadito la necessità che il belvedere di piazza Mattei ritorni nel piano triennale delle opere pubbliche. E, adesso? “Noi non ci tiriamo indietro dal confronto – dice il sindaco Domenico Messinese – siamo pronti a discutere con i componenti della commissione urbanistica. Sia chiaro, però, nessun imprenditore può sentirsi con un diritto di prelazione in mano rispetto ad altri. Al massimo, la soluzione sarà quella di un bando”.
