Il futuro di 107 lavoratori Rmi è a rischio, nasce un coordinamento di lavoratori

 
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Gela. Un coordinamento per rappresentare le istanze dei lavoratori del reddito minimo di inserimento. L’organismo è stato eletto dopo una assemblea che si è svolta alla Camera del Lavoro.

Sono stati eletti Angela Di Natale, Carmelina Burgio, Orazio Maganuco e Renato Tilaro. E’ stato deciso di chiedere inoltre un incontro con le rappresentanze degli Rmi e della Cgil della provincia di Enna, per costituire un coordinamenti interprovinciale, elemento questo indispensabile per aumentar il potere contrattuale di tutti i lavoratori del reddito minimo. Erano presenti Ignazio Giudice, segretario Generale della Cgil e Emanuele Scicolone. Durante l’assemblea sono state affrontate le tematiche relative alla prospettiva dei 107 lavoratori Rmi del comune, nel quadro delle prospettive più generali dei circa 1.430 lavoratori del bacino presenti in Sicilia, E’ stato deciso di chiedere un incontro con l’assessorato regionale alla Famiglia per avere garanzie sul finanziamento al fine di garantire la continuità dei servizi fino al 31 dicembre.

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