Gela. Il Festival di Napoli non farà tappa in città. Il presidente della kermesse canora, Nicola Convertino, ieri ha ufficializzato l’annullamento dell’evento giunto alla sua 53esima edizione.
La manifestazione che si sarebbe dovuta tenere sabato sera, annoverava i nomi dei più importanti artisti della musica napoletana.
“E’ stata un’occasione sprecata della città – accusa Convertino – a cui non è arrivato il messaggio culturale e mediatico dell’evento. La lettura del brand Festival di Napoli forse è stata recepita come una kermesse dedicata alla musica neomelodica e non sono stati filtrati adeguatamente i contenuti della produzione e dell’evento televisivo. Una chance eccellente sfumata – conclude – per un prodotto che disponeva di tutti i requisiti e di una serie di condizioni favorevoli che si erano innescate”.
La presentazione dell’evento era avvenuta in pompa magna alla presenza dell’assessore Giuseppe Ventura, del presidente del Festival, Nicola Convertino, e del produttore Gianni Filippini.
Quest’ultimo in città ha organizzato i concerti di Tiziano Ferro e Mario Biondi oltre a numerosi eventi a scopo solidale. In verità l’annullamento del Festival rischia di essere associato a una scarsa adesione dei cittadini, considerati i pochi biglietti venduti in prevendita che comunque saranno rimborsati. Erano state annunciate presenze del calibro di Maria Grazia Cucinotta, Enzo De Caro e Benedetta Valenzano, Carlo Faiello, Tony Maiello, Tony Colombo, Pietra Montecorvino, James Senese e Tony Esposito.
