Gela. Un’intera famiglia e tanti amici che lo conoscevano per la sua spensieratezza sono uniti nel dolore per la tragica fine di Angelo Giovane. Il tredicenne, ieri in via Recanati, è stato vittima di una rovinosa caduta, mentre era in sella alla sua bici elettrica. La passione per i motori e per le due ruote era sconfinata. Sognava il motorino e una carriera da pilota. Le speranze si sono spezzate sul selciato di una strada che percorreva molto spesso. Gli approfondimenti sulla dinamica di quanto accaduto sono in mano agli agenti della municipale. Pare ci sia un parente che abbia assistito ai fatti. Avrebbe confermato che la caduta di Angelo non sarebbe stata causata dall’eventuale impatto con altri veicoli. Una drammatica fatalità, insomma.
Al momento, si esclude anche l’autopsia, come si era invece ipotizzato all’inizio. Se i magistrati daranno il loro benestare, allora si procederà con i funerali.