Gela. Il Coro Polifonico Perfecta Laetitia e il Coro di Voci Bianche dei “Pueri Cantores” diretti dal maestro Francesco Falci accompagnati al piano da Alberto Ferro sono stati i protagonisti del concerto natalizio “Adeste Fideles”” nella Chiesa San Giovanni Evangelista.
Il Concerto è stato l’ultimo atto di un progetto più ampio dal titolo “la città che vorrei” , frutto della collaborazione del Coro con il Cesvop ed altre associazioni di volontariato come il Centro Culturale “Zuppardo” e Futuramente, con le quali ha condiviso la nascita delle Reti di Delegazione come strumento di divulgazione di arte, cultura e musica.
La serata ha avuto inizio con un fuori programma graditissimo, l’ingresso in Chiesa del Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, Michele Pennisi, accompagnato da Don Lino Di Dio, segretario episcopale, .che ha voluto testimoniare, con la sua presenza, l’affetto per il Coro Perfecta Laetitia e la curiosità di vedere all’opera i piccoli coristi.
Sono stati intonati canti natalizi da Astro del Ciel a Tu scendi dalle Stelle e Bianco Natal che hanno accomunato i presenti in un unico e commovente applauso a sottolineare l’apprezzamento per la scelta degli arrangiamenti e per l’esibizione dei piccoli cantori capaci di creare un’atmosfera celestiale all’interno della Chiesa. Il momento più emozionante del concerto si è vissuto quando i Pueri Cantores hanno iniziato ad intonare le prime note di “Santa Maria”, una splendida novena scritta dal Maestro Giovanni Ferrauto. Il Concerto si è chiuso con l’Ave Maria di Franz Biebl , splendida composizione del 1964 riconosciuta all’unanimità come un concentrato di affettuosità, linearità e semplicità di forme che ne decretano la raffinata bellezza. Il Coro ha fatto tutto il resto. Un intreccio di voci e suoni che ha ricreato un’ atmosfera quasi surreale Il testo è quello dell’Angelus, ovvero dell’Annunciazione alla Madonna della sua maternità. Il pubblico, emozionato, ha tributato un lunghissimo applauso per l’interpretazione del brano, eseguito per la prima volta in pubblico.