Gela. “Eni non ha più alibi. Gli investimenti, anche offshore, devono partire subito”.
Il Consiglio di Stato respinge il ricorso. Il segretario nazionale della Femca Cisl Angelo Colombini, arrivato in città per partecipare al consiglio generale organizzato dai chimici, lo ribadisce dopo il rigetto del ricorso contro il programma “Offshore ibleo” deciso dai giudici amministrativi del Consiglio di Stato. Un verdetto già pronunciato, negli scorsi mesi, dai magistrati del Tribunale amministrativo del Lazio. Il ricorso era stato presentato da associazioni ambientaliste e comuni dell’area ragusano. Il programma di investimenti “Offshore ibleo” ricomprende anche la realizzazione della piattaforma Prezioso K. “Il futuro di questa città – continua Colombini – deve essere ancora industriale. Non siamo tra quelli che pensano ad uno spostamento in massa di lavoratori dall’industria all’agricoltura. Al tavolo ministeriale del 19 settembre chiederemo che Eni attui quanto previsto nel protocollo di intesa del novembre di due anni fa”. A fianco di Colombini, il segretario generale Francesco Emiliani e quello confederale Emanuele Gallo oltre al segretario regionale Franco Parisi.