Gela. Una sentenza della corte d’appello a maggio 2012 ha condannato il Comune a pagare il salario accessorio 2008 agli agenti di polizia municipale. A distanza di sedici mesi i vigili urbani non hanno ricevuto le spettanze dovute: 286 mila euro.
Per questo motivo hanno deciso di impugnare ancora una volta la sentenza e ricorrere al Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Palermo. I quattro legali Mariano Ventura, Giuseppe Marchese, Caffarello, Rosario Giordano, che assistono gli agenti di polizia municipale parlano di giudizio di inottemperanza dell’amministrazione comunale.
Prima di decidere di ricorrere al Tar ci sarebbero stati incontri tra i legali e il Comune. Secondo i soliti bene informati si sarebbe cercata anche la strada del pagamento del salario accessorio relativo al 2008 come debito fuori bilancio. La lunga trattativa avrebbe coinvolto Maurizio Lanza del settore Bilancio del Comune che lo scorso anno ha pagato debiti per dieci milioni di euro.
