Gela. Il sindaco Domenico Messinese e i suoi assessori continuano a puntare sul centro storico e i soldi dei contributi li garantiscono alle iniziative che sono state selezionate da una commissione interna, dopo apposito bando. L’elenco inizia a diventare piuttosto consistente, dalle celebrazioni dello sbarco alleato al kite festival passando per la Notte Bianca e “Gela che danza”. Dalle casse dell’ente, solo per questi eventi, se ne sono andati più di 50 mila euro. Adesso, si aggiungono altre iniziative, questa volta religiose. In totale, 9.500 euro per coprire i costi della mostra “I tesori di San Francesco” e per il concerto del cantautore cristiano don Giosy Cento (proposta che prevede pure mostre di icone, la mostra “San Francesco da Paola e i marinai” e una giornata di promozione turistico culturale).
Il contributo da 5 mila euro (la richiesta iniziale era di 7 mila euro) per la mostra “I tesori di San Francesco” va al Movimento giovanile San Francesco, mentre quello da 4.500 euro (la prima proposta era di 13 mila euro) per il concerto del cantautore cristiano è destinato all’associazione “Dives in Misericordia”.
Ma perché non la pianta di sprecare denaro pubblico? ?
Deve accontentare chi gli sta vicino.