Gela. “Un polo di centro destra in consiglio comunale? E’ un’ipotesi che stiamo valutando ma occorre l’assenso di tutti”. “Potremmo avere almeno otto consiglieri…”. L’esponente di Un’Altra Gela Salvatore Sammito non nasconde le discussioni in corso tra diversi rappresentanti di gruppi proprio di centro destra. “E’ una questione che stiamo affrontando da qualche giorno – dice – in consiglio comunale, c’è Un’Altra Gela ma ci sono anche Forza Italia e la Lista Musumeci, senza dimenticare i due consiglieri di Reset. In totale, potremmo dar vita ad un polo rappresentato da otto consiglieri e, di certo, gli equilibri potrebbero cambiare anche davanti ai numeri del Partito Democratico. Starà poi al Movimento 5 Stelle fare le proprie scelte”. L’idea, al momento destinata a rimanere tale, verrà valutata anche in seguito. “Ovviamente – continua – una coalizione può nascere solo se c’è la volontà di tutti. Un’Altra Gela? Era un contenitore politico che ha consentito ai rappresentati di tanti gruppi di centro destra di aggregarsi. Siamo stati molto vicini al Movimento 5 Stelle soprattutto in fase elettorale, adesso però le cose sono decisamente cambiate. Non so ancora quale sarà il mio futuro in questa formazione ma di certo non lascerò il centro destra”.
“La città deva diventare a portata di turista”. Intanto, lo stesso Sammito, insieme ai colleghi Angelo Amato, Sara Bonura, Luigi Di Dio e Carmelo Casano, pensa ad un rafforzamento degli interventi in città, soprattutto in vista del periodo estivo. Per questa ragione, l’attività della commissione cultura si sta sviluppando proprio in questa direzione. “Abbiamo avuto modo d’incontrare l’assessore Licia Abela per cercare di capire quale sia la situazione effettiva di servizi molto importanti come il trasporto disabili oppure la refezione scolastica – conclude – allo stesso tempo, però, stiamo valutando la possibilità d’interventi per rendere maggiormente appetibile la città nel periodo estivo, attraendo i flussi turistici. Siamo in fase di discussione con l’assessore Francesco Salinitro proprio su questo fronte. Pensiamo ad interventi nell’area dell’Orto Pasqualello ma anche a convenzioni con bed&breakfast e locali della città. Dobbiamo fare in modo che i siti archeologici siano alla portata dei turisti e possano essere visitati anche nei fine settimana. Non nascondo che stiamo cercando di capire se via sia la possibilità di spostare l’installazione, all’epoca ribattezzata Ali della libertà, in altre zone della città”.