Gela. “Le nostre richieste, a due anni di distanza, non sono servite a niente. L’accordo di programma rimane solo ed esclusivamente un progetto dell’amministrazione comunale”.
“Nessuna condivisione”. Il capogruppo del Movimento cinque stelle Simone Morgana ribadisce la contrarietà dei grillini ai metodi adottati dalla giunta sul fronte della vicenda Eni, con in testa appunto l’accordo di programma, ovvero il punto nodale dei progetti di investimento alternativi a quelli di Eni sul territorio. “Come si fa a parlare di investimenti e del prossimo futuro economico di questa città senza alcun tipo di condivisione con il consiglio comunale? – continua Morgana – più volte, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di avere un confronto, di ottenere dati e di essere messi al corrente delle posizioni di questa giunta. Come gruppo del Movimento cinque stelle, dopo la presentazione dell’accordo di programma, abbiamo presentato le nostre osservazioni. Purtroppo, non abbiamo mai avuto risposte”. I grillini, insieme a tutti gli altri gruppi consiliari, prenderanno parte al tavolo di lavoro attivato in municipio con l’obiettivo di monitorare l’iter dei finanziamenti del Patto per la Sicilia e la vicenda Eni. Potrebbe essere quella la sede opportuna per arrivare alla sintesi? “Sicuramente – conclude il capogruppo del Movimento cinque stelle – può essere un primo passo. In ogni caso, la giunta conferma ancora una volta di non cercare alcuna condivisione. Il vicesindaco Simone Siciliano, addirittura, ha più volte annunciato che ci si avvicina alla chiusura dell’intero accordo di programma mentre il consiglio comunale è assolutamente allo scuro di tutto”.
