Gela. Alla fine, salvo stravolgimenti legati a possibili ricorsi da parte degli altri gruppi aziendali in lizza, l’appalto per il completamento dei lotti di costruzione della chiesa di Santa Lucia in contrada Scavone è stato aggiudicato all’azienda Martorana costruzioni.
Una commessa da circa centomila euro, così, è stata vinta da un imprenditore, più volte protagonista di denunce contro presunti estorsori, che dovrà assicurare il completamento di un luogo di culto, da anni considerato un baluardo della lotta alla criminalità nella zona di Scavone.
Ovviamente, si tratta di un caso comunque singolare. I tecnici di Palazzo di Città hanno ritenuto l’offerta depositata dai responsabili del gruppo Martorana più vantaggiosa rispetto a quelle di altre società in gara.
Anche in questo caso, come spesso capitato, alla procedura hanno preso parte quasi esclusivamente imprese cittadine. Uno degli obiettivi imposti dall’assessore ai lavori pubblici Carmelo Casano è proprio quello di dare precedenza alle imprese locali davanti ad appalti che non superano cifre per le quali si debba necessariamente procedere a gare aperte a qualsiasi tipo di rilancio.
