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Il borgo nisseno che ha cambiato nome e destino | Milena e la sua evoluzione negli anni

Scopri la trasformazione di Milena, da Milocca a Littoria Nissena, e il legame con Pirandello. Una storia di identità e cambiamenti.

A cura di Redazione
17 giugno 2025 15:00
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Nel cuore della Sicilia, Milena racconta una storia di trasformazioni che riflette le complesse vicende del XX secolo italiano. Nata come Milocca, divenne Littoria Nissena durante il regime fascista, per poi assumere il nome attuale in omaggio alla regina Milena del Montenegro. Questa evoluzione toponomastica non è solo un cambio di nome, ma rappresenta le profonde mutazioni sociali, politiche e culturali di una comunità rurale siciliana.

Dalle "robbe" a milocca: la nascita di un comune autonomo

Milena affonda le sue radici nelle antiche "robbe", insediamenti rurali formatisi nei feudi di Milocca e San Biagio. Questi nuclei abitativi, spesso denominati in base alle famiglie fondatrici o a caratteristiche locali, rappresentavano l'organizzazione sociale e territoriale della zona. Nel 1923, con il Regio Decreto n. 3032, le frazioni di Milocca (da Sutera) e San Biagio (da Campofranco) furono unite per formare il nuovo comune di Milocca. Nel 1928, l'amministrazione comunale riorganizzò il territorio in tredici villaggi e un centro urbano, attribuendo nomi ispirati a personaggi e luoghi della storia nazionale, come Vittorio Veneto, Cavour e Garibaldi, riflettendo lo spirito patriottico dell'epoca.

Littoria nissena: l'influenza del regime fascista

Nel febbraio 1933, il podestà Carmelo Cipolla propose di rinominare il comune in Villa Littoria, in linea con la propaganda fascista. La proposta fu modificata in Littoria Nissena e, con il Regio Decreto del 4 agosto 1933 n. 1177, il cambio di nome divenne ufficiale. Tuttavia, questa denominazione durò solo pochi mesi. Il 28 ottobre dello stesso anno, fu avanzata la proposta di rinominare il comune in Milena, in onore della regina Milena del Montenegro, madre della regina Elena, consorte di Vittorio Emanuele III. La richiesta fu accolta e, con il Regio Decreto del 4 dicembre 1933 n. 1794, il comune assunse definitivamente il nome di Milena.

Curiosità: la milocca di pirandello

Milocca non è solo un nome storico, ma anche letterario. Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura, ambientò parte del suo romanzo "I vecchi e i giovani" e alcune novelle in una località chiamata Milocca, ispirata proprio all'antico nome di Milena. Questo legame letterario conferisce al comune un ulteriore valore culturale, testimoniando come la sua storia abbia influenzato anche la narrativa italiana

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