Gela. Arrivano i rinvii a giudizio per gli indagati nell’inchiesta “Villaggio Aldisio 2”. A deciderli è stato il giudice dell’udienza preliminare Paolo Fiore. L’inchiesta bis. In base alle indagini condotte dagli agenti di polizia del commissariato e da quelli della squadra mobile di Caltanissetta, proprio la zona di Villaggio Aldisio sarebbe stata la base logistica per un presunto gruppo di spacciatori. Alcuni degli accusati, inoltre, avrebbero avuto a disposizione armi, anche rivendute ad acquirenti interessati. In totale sono ventuno i rinvii a giudizio. L’inchiesta ha coinvolto Giovanni Balbi, Ignazio Brivitello, Cristian Catalano, Nicola Comandatore, Benedetto Curvà, Nunzio Di Noto, Luigi Di Noto, Nunzio Esposito Ferrara, Luca Incorvaia, Calogero Peritore, Ernesto Privato, Antonio Radicia, Danilo Radosta, Ciro Schiattarella, Bartolo Scrivano, Andrea Sorrentino, Alessio Tallarita, Antonio Tallarita, Emanuele Antonio Tandurella, Aristide Tascone e Giuseppe Vaccaro. I difensori, anche davanti al gup, hanno contestato le accuse, escludendo l’esitenza di un gruppo criminale, con base tra le strade di Villaggio Aldio. Ha deciso invece di patteggiare un altro degli indagati, ovvero Luigi Barone, difeso dall’avvocato Giuseppe Cascino. Barone ha chiesto di patteggiare ad un anno e mezzo di reclusione, in continuazione con la condanna già emessa nei suoi confronti nell’ambito del procedimento “Villaggio Aldisio”. Il giudizio abbreviato, infine, è stato scelto da Giuseppe Sammartino, Orazio Zeus Sola, Ivan Casciana e Gaetano Manuello, difesi dagli avvocati Giacomo Ventura, Filippo Spina e Maria Elena Ventura. Il blitz “Villaggio Aldisio 2” ha seguito la prima inchiesta coordinata dai magistrati della procura e ribattezzata “Villaggio Aldisio”. Il dibattimento dovrebbe aprirsi il prossimo 23 marzo. Nel pool difensivo, inoltre, ci sono gli avvocati Davide Limoncello, Carmelo Tuccio, Giovanna Miceli, Francesco Enia, Flavio Sinatra, Raffaella Nastasi, Nicoletta Cauchi, Laura Caci, Raffaella Nastasi e Elio Lembati.