Gela. Arrivano i primi rinvii a giudizio dopo il blitz che nel giugno di due anni fa portò ad individuare un presunto gruppo in grado di controllare lo spaccio di droga nella zona di Villaggio Aldisio.
Quattro a giudizio. A processo finiscono Orazio Terlati, Alessio Tallarita, Ernesto Privato e Aristide Tascone. La decisione è stata adottata dal giudice dell’udienza preliminare Paolo Fiore su richiesta del pubblico ministero Antonio D’Antona. La procura, infatti, ritiene che quella scoperta con il blitz “Villaggio Aldisio” sia una vera e propria organizzazione che avrebbe avuto a disposizione anche diverse armi. Difesi dagli avvocati Carmelo Tuccio, Davide Limoncello, Flavio Sinatra e Raffaela Nastasi, i quattro, fin dalla fase delle indagini, hanno respinto le accuse. Secondo i difensori non esisterebbe nessuna organizzazione. Per il rito abbreviato, invece, hanno optato altri otto indagati che, quindi, verranno giudicati davanti al gup Fiore. Tra questi ci sono anche i cugini Nunzio e Luigi Di Noto oltre ad Enzo Bruno Manfrè, tutti difesi dall’avvocato Francesco Enia.
