Gela. Il bilancio di previsione 2016 è stato trasmesso alla commissione presieduta da Salvatore Scerra.
Il parere dei revisori. L’intera documentazione, adesso, passa al vaglio proprio dei consiglieri della commissione bilancio, composta anche da Vincenzo Cirignotta, Sandra Bennici, Romina Morselli e Simone Morgana. I revisori dei conti a Palazzo di Città, il presidente Assunta Cattuto e Graziano Ponzio, hanno emesso parere favorevole ma rimangono punti da verificare. Tra le raccomandazioni inserite nel parere finale, i revisori chiedono di definire con maggiore precisione l’ammontare complessivo di debiti e crediti rispetto ai rapporti con le società partecipate dall’ente comunale, dalla Ghelas Multiservizi passando per l’Ato Cl2 in liquidazione. “Questo organo di revisione ha provveduto ad incontrare i rappresentanti legali degli organismi partecipati – si legge nel parere emesso dal collegio dei revisori – riscontrando una differenza tra il credito dichiarato dalle partecipate e il debito dichiarato dall’ente; allo stato attuale si prende atto che tali differenze ancora da quantificare, sono potenziali debiti fuori bilancio, pertanto il collegio, nel sollecitare l’ente a riconciliare e stabilire l’esatto importo di debiti e crediti con le partecipate, consiglia di vincolare una somma dell’avanzo presunto 2015 al fine di finanziare i debiti nei confronti delle partecipate”. Da tenere sotto osservazione, stando ai revisori, ci sono ancora le somme da recuperare successive alle procedure di esproprio e quelle che dovrebbero arrivare dal pagamento della Tari, l’imposta per la copertura del servizio rifiuti. In quest’ultimo caso, nel parere si legge che “l’ente ha previsto nel bilancio 2016 la somma di euro 10.721.000,00, con un aumento di euro 3.621.000,00 rispetto al previsionale 2015”. “Da lunedì prossimo – spiegano il presidente Salvatore Scerra e Vincenzo Cirignotta – inizieremo a valutare tutta la documentazione. Sarà necessario un lavoro serrato anche perché sono alle porte i termini per la presentazione degli emendamenti al bilancio”.