Gela. Un parere negativo alla scelta di eliminare dal piano delle alienazioni l’area del belvedere di piazza Mattei.
Le sentenze del Tar. La commissione comunale urbanistica, presieduta da Cristian Malluzzo e composta da Vincenzo Cascino, Guido Siragusa, Antonino Biundo e Salvatore Gallo, sembra indirizzata a bocciare la decisione assunta dalla giunta comunale. Il no è rafforzato dalle diverse decisioni arrivate dal Tribunale amministrativo regionale di Palermo che, in più occasioni, hanno dato ragione all’imprenditore Giancarlo Scicolone, ex gestore della stazione di servizio Esso, demolita negli scorsi mesi e per decenni presente proprio nell’area del belvedere. Proprio Scicolone aveva già presentato una proposta progettuale finalizzata all’uso dell’area del belvedere, in origine inserita nel piano delle alienazioni. L’amministrazione comunale, però, ha deciso di acquisire il belvedere, realizzando un memoriale, in fase di costruzione, dedicato alle vittime delle mafie. A questo punto, i consiglieri della commissione urbanistica sono orientati verso il no, soprattutto per evitare l’eventuale contrasto con quanto stabilito dai giudici amministrativi. Se non dovesse essere revocata la delibera con la quale la giunta comunale ha escluso dal piano delle alienazioni l’area del belvedere di piazza Mattei, l’imprenditore Giancarlo Scicolone potrebbe rivolgersi ai magistrati della procura. Una richiesta ufficiale di revoca è stata recapitata al sindaco Domenico Messinese, al presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, al segretario dell’ente comunale Pietro Amorosia, ai consiglieri e proprio alla commissione urbanistica.
