Gela. Ignorato dalla Dea bendata ha scagliato la propria ira contro una slot machine nella quale aveva bucato tremila euro in gettoni. Uno scommettitore abituale della locale sala Bingo di via Venezia solo dopo essere stato bloccato dal personale di sicurezza e ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, ha ammesso di essersi lasciato trasportare dall’eccessiva foga del gioco d’azzardo.
“Purtroppo con un pugno aveva già mandato in frantumi il vetro di una slot machine – spiega Michele Lo Curto, titolare del centro Bingo – Ha detto che pagherà i danni, ammettendo le proprie colpe. Ci siamo fidati, ma ci riserviamo di denunciarlo alle forze dell’ordine se non dovesse onorare l’impegno asunto.
Sappiamo che i giocatori litigano con le macchine. Non possiamo accettare il gesto, ma di certo lo comprendiamo. Per fortuna la situazione non è degenerata e non ha creato nessun altro disagio o rotture ad altri macchinari”. Probabilmente, lo scommettitore si è lasciato attrarre eccessivamente dalle vincite che caratterizzano la sala Bingo di via Venezia, pubblicizzate con manifesti giganti.
L’ultima vincita importante, in ordine di tempo, risale al 4 ottobre con un montepremi di tutto rispetto: oltre 15 mila euro.
“Saltuariamente assistiamo a clienti con pugni levati verso il cielo – conclude Lo Curto – ma in segno di vincita e non contro le incolpevoli slot. Speriamo che l’introduzione della tassa del 6 per cento sulle vincite venga assorbita positivamente dagli scommettitori”.
