Gela. In cerca dell’intesa giusta. Sarà una settimana di incontri per la maggioranza del sindaco Lucio Greco. Primo cittadino e alleati vari attendono che la commissione elettorale possa pronunciarsi definitivamente (salvo ricorsi più che probabili) sulla distribuzione dei seggi. Già ieri sera, un primo vertice ha messo insieme i consiglieri eletti delle liste a supporto del sindaco “civico”. Pare non ci fosse però Giuseppe Guastella, primo degli eletti nella lista “Impegno Comune-Popolo della famiglia”. Sul tavolo ci sono giunta e presidenza del consiglio comunale. La riunione conclusasi poco prima della mezzanotte non ha dato indicazioni definitive. La maggioranza non intende sfaldarsi, anche se sono tanti i pretendenti. La presidenza del consiglio (l’accordo non c’è ancora) potrebbe andare ad un consigliere uscente. Non fanno mistero di pensarci sia Salvatore Sammito (primo in assoluto tra gli eletti della coalizione pro-Greco) che Vincenzo Cascino (questa volta entrato in consiglio nella lista “Azzurri per Gela” ma in quota Musumeci). Giuseppe Morselli, rientrato all’assise civica dopo lo stop di quattro anni fa, vorrebbe fare da outsider. Una presidenza targata “Un’Altra Gela”, ovvero la lista del sindaco Greco e dello stesso Morselli, secondo alcuni alleati sarebbe una soluzione fin troppo sbilanciata a favore del gruppo dei sostenitori più convinti del primo cittadino. Se rappresentanza deve essere, lo sia per tutti. Questo sembra l’andazzo suggerito da chi guarda alla poltrona di presidente dell’assise civica, senza però avere in mano vere garanzie. Se il fronte dovesse spaccarsi, allora potrebbero approfittarne quelli d’opposizione, magari contando sui voti di qualche “franco tiratore”. Greco e i suoi devono chiudere pure il capitolo giunta. Anche dopo la riunione di ieri sera, pare ormai quasi certo che la composizione cambierà. Potrebbe essere il terzo “rimpasto” nell’arco di poche settimane e senza che l’amministrazione comunale si sia ancora insediata.
Terenziano Di Stefano di “Una Buona Idea” (vera sorpresa in termini di numeri dell’intera competizione elettorale con tre consiglieri) e l’avvocato Nadia Gnoffo (in quota Michele Mancuso) non dovrebbero rischiare. In palio, invece, ci sarebbero gli altri posti. Sembrano salire le quotazioni di un altro “civico” della prima ora, l’ex dem Giuseppe Licata, ma anche dell’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo, non ricandidatosi e legato all’area politica di Sicilia Futura. I dem di Peppe Di Cristina attendono buone nuove e in giunta dovrebbero entrare con un loro assessore. Del resto, potrebbe saltare la designazione del medico Rosario Caci. Sarebbe infatti incompatibile a seguito dei rapporti di parentela con uno dei consiglieri di “Una Buona Idea” eletti al primo turno. Un altro dei potenziali assessori (già designato) è proprio Salvatore Sammito, che però guarda più alla presidenza dell’assise civica che alla stanza dell’amministrazione comunale. Da valutare la permanenza dell’avvocato Florinda Iudici, indicata dal gruppo politico che si rifà al neo consigliere comunale Vincenzo Casciana, tra quelli che hanno deciso di appoggiare Greco al ballottaggio dopo l’elezione nelle liste dell’imprenditore Maurizio Melfa. “Sponsor” politico di peso in quest’area è l’ex dem Giacomo Gulizzi. Il suo nome, negli ultimi giorni, è girato negli ambienti vicini alla maggioranza. Per ora, nessuna certezza e questa sera gli alleati di Greco dovrebbero concedere il bis, con un nuovo vertice.