ROMA (ITALPRESS) – L’Ente Nazionale per il Microcredito e Iccrea Banca hanno siglato due protocolli di intesa con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e finanziaria, nonchè l’educazione finanziaria dei soggetti più vulnerabili della società. Il primo ha come oggetto il microcredito imprenditoriale, con l’obiettivo di incrementare il numero delle BCC operative in questo particolare segmento e di miglior are i già ragguardevoli volumi sviluppati. Nel 2019, infatti, in Italia un’operazione di microcredito su quattro (garantita dall’apposita sezione del Fondo di Garanzia per le PMI) è stata veicolata dalle BCC aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.Un accordo volto dunque ad accrescere il numero di operazioni sul territorio da parte delle BCC del Gruppo Iccrea e, insieme, a fare leva sulla collaborazione e sulle competenze promosse dall’Ente Nazionale per il Microcredito, oggi che la soglia prevista per le operazioni di microcredito, grazie al Decreto Legge “Cura Italia”, è stata innalzata da 25 a 40 mila euro.Il secondo protocollo siglato riguarda la promozione del microcredito sociale tra le BCC aderenti a Iccrea e l’attivazione di un gruppo di lavoro congiunto finalizzato allo studio di fattibilità per la costituzione di un fondo di garanzia per favorire l’accesso al credito di singoli privati e famiglie in difficoltà.L’iniziativa, che si inserisce nel piano di sostenibilità del Gruppo Iccrea ed è volta a promuovere percorsi di inclusione finanziaria e sociale, prevede anche lo studio e la realizzazione di nuove soluzioni per favorire opportunità di sostegno economico e di tutoring a microimprese, lavoratori autonomi e professionisti.Infine, l’accordo dedica anche attenzione alle attività di finanziamento delle microimprese agricole attraverso lo strumento del microcredito rurale assistito dalla garanzia ISMEA.”Questi accordi possono costituire una pietra miliare nelle misure microfinanziarie per il sostegno alle famiglie, alle persone e al microcredito imprenditoriale”, afferma il presidente di ENM, Mario Baccini, che aggiunge: “Gli accordi con Iccrea, per dimensioni e capacità il quarto istituto finanziario del Paese, ci offrono l’opportunità di avviare quei progetti di microcredito, produttivo e sociale, di cui in questo momento di crisi economica post emergenza Covid-19, l’Italia ha particolarmente bisogno, per sostenere tutto il tessuto economico e finanziario. Così come la possibilità di ampliare il ventaglio di offerta di credito con il microcredito agricolo apre a nuove opportunità per chi vuole intraprendere e proporsi come artefice di un nuovo progetto, a partire dall’economia verde, dalla biodiversità, dalla sostenibilità, utilizzando questi strumenti di finanza sociale e d’impatto”.Il presidente di Iccrea Banca, Giuseppe Maino, ha commentato: “Abbiamo siglato un accordo costruttivo per consentire alle BCC del Gruppo Iccrea di accrescere le potenzialità di sostegno al territorio dove ogni nostra Banca, anche attraverso iniziative di microcredito, può esprimere la sua essenza di banca di comunità attenta, oggi ancor di più, alle esigenze dei propri soci e clienti. In questo senso, il piano di sostenibilità del Gruppo consegna una direzione chiara per tutto il Gruppo in merito alle attenzioni e alla cura del benessere sostenibile di un territorio, sia esso rappresentato da una famiglia che da un’impresa o microimpresa”.Il direttore generale di Iccrea Banca, Mauro Pastore, ha concluso: “Grazie agli accordi verranno attivati nuovi progetti di microcredito imprenditoriale, su impulso delle nostre BCC e garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI, mentre per il microcredito sociale i nuovi progetti riceveranno la garanzia di un fondo che verrà attivato con risorse private. Ad oggi, infatti, il microcredito sociale non ha accesso all’assistenza di fondi pubblici di garanzia, che l’attuale emergenza rende improcrastinabile per fornire aiuti alle famiglie ed ai soggetti in difficoltà”.(ITALPRESS).