Gela. “Nessun favore all’amministrazione comunale. Abbiamo solo svolto quanto previsto dal nostro mandato, quello che ci hanno assegnato i cittadini con il voto”. “Non si potevano sprecare altri soldi pubblici”. Lo dicono praticamente all’unisono alcuni dei consiglieri che ieri sera hanno votato favorevolmente davanti al regolamento sulla raccolta differenziata, presentato dall’amministrazione. Il consiglio, dopo cinque sedute senza frutto, ha detto sì anche agli emendamenti, compreso quello presentato dalle commissioni affari generali, bilancio e ambiente. “Vicini all’amministrazione comunale? Assolutamente no – spiega la grillina Virginia Farruggia – abbiamo votato favorevolmente non per salvare la giunta ma per dare il via libera ad un regolamento che deve superare l’ordinanza sulla raccolta differenziata firmata dal sindaco. Quel provvedimento va revocato. Noi abbiamo preso da tempo le distanze dalla giunta che, peraltro, anche ieri sera ha dimostrato di non avere affatto le idee chiare. Il sindaco e l’assessore al ramo erano assenti. Evidentemente, non credono molto a questo regolamento. Noi, però, non potevamo permettere di sprecare altri soldi pubblici”.
“Nessun sostegno alla giunta”. Una linea sposata anche dall’indipendente Carmelo Casano. “Nessun piacere all’amministrazione – spiega – io non mi riconosco affatto in quanto portato avanti, allo stato attuale, dal sindaco e dalla sua giunta. Di conseguenza, proseguiremo a valutare atto per atto. La città non poteva essere lasciata senza un regolamento, chiesto peraltro anche dalla Regione. Non temo affatto eventuali speculazioni politiche. Non sono di certo io a dovermi preoccupare”.
“Un governo di salute pubblica? La città va aiutata”. In aula, c’erano anche i due consiglieri della Lista Musumeci Vincenzo Cascino e Anna Comandatore. “I favori all’amministrazione comunale non li facciamo di certo noi – dice proprio Anna Comandatore – eravamo in aula per esprimere una posizione politica. Essere opposizione alla giunta significa esprimere un voto e non disertare i lavori del consiglio. Si poteva votare favorevolmente, astenersi oppure dare parere contrario. Non presentarsi in aula serve a ben poco. Non a caso, la Lista Musumeci ha votato contro l’atto di indirizzo presentato da Forza Italia. Chiedere genericamente alla giunta di accelerare sul bando per il prossimo appalto del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è una mossa piuttosto velleitaria. Un governo di salute pubblica? La città deve essere aiutata in una delle fasi economiche più difficili di tutta la sua storia recente. Tra un anno, si farà un primo bilancio anche rispetto all’eventuale mozione di sfiducia”.
