Gela. I proventi delle contravvenzioni saranno impiegati per pagare i servizi accessori degli agenti di polizia municipale. La decisione, scaturita da un incontro tra il sindaco Angelo Fasulo e le organizzazioni sindacale di categoria dei vigili urbani, ha permesso di scongiurare l’annunciato sciopero di domattina, in occasione della festività religiosa della Madonna delle Grazie.
Il primo cittadino ha messo a tacere ogni polemica sulla copertura finanziaria dei servizi, facendo ricorso all’articolo 208 del nuovo codice della strada.
Erano stati gli esponenti dei sindacati di Silpol e Sulpm ad annunciare lo stato di agitazione del personale minacciando di incrociare le braccia proprio nel giorno della Madonna.
Prassi, quest’ultima che si ripete da anni. In verità, la questione sembra essere risolta solo a metà perché gli agenti di polizia municipale non garantiscono il servizio notturno. Dopo le venti, a causa della completa assenza del controllo da parte del personale retto dal comandante Giuseppe Montana, la città diventa invivibile.
Auto in sosta selvaggia, abbandonate sui marciapiedi e lunghe code si registrano in tutti i luoghi che caratterizzano la movida gelese. Dal centro storico al lungomare, Macchitella e nel rione Caposoprano.
