Gela. Desta qualche perplessità l’avvio delle ronde per monitorare il corretto conferimento dei rifiuti urbani.
Non tanto per il giro di vite voluto dai vertici della società campana Tekra, indispensabile a scoraggiare i cittadini ad abbandonare i sacchetti della spazzatura sui marciapiedi ignorando il servizio di differenziata, ma per avere affidato il controllo ai metronotte de “La Sicurezza”. “Abbiamo intercettato trenta trasgressori – assicura Alessio Balestrieri, amministratore della Tekra – i vigilantes de La Sicurezza sono Gpg, ovvero, Guardia particolare giurata. Sono autorizzati ad effettuare il servizio di pubblica sicurezza. E’ tutto legale. Garantiscono un servizio importante. Noi trasmettiamo le loro segnalazioni alla Polizia municipale. Gli agenti del comando di via Ossidiana possono elevare le contravvenzioni pari a cinquanta euro”. Come confermato da Balestrieri, i vigilantes hanno intercettato in poche ore molti cittadini e preteso dagli stessi il rilascio del documento di riconoscimento. Un’accortezza messa in evidenza da qualche pensionato che minaccia di avviare un controllo sulla regolarità del servizio. Anche l’assessore alla Polizia municipale, Giuseppe D’Aleo, conferma il servizi di ronda del territorio, e nel precisare che “i metronotte sono stati incaricati dalla società campana Tekra, esclude che gli stessi possono multare i trasgressori. Stanno raccogliendo i dati anagrafici dei cittadini – sottolinea l’assessore – sorpresi fuori dagli orari di conferimento dei rifiuti consentiti. Consegneranno la lista dettagliata dei trasgressori al comando di polizia municipale”. Intanto, la notte scorsa, i metronotte sono entrati in azione nel rione Carrubbazza. Hanno sorpreso un pensionato in via Generale Cascino. Aveva dei sacchetti di spazzatura e si stava avvicinando ad un contenitore dei rifiuti. L’uomo è stato invitato a consegnare i documenti di riconoscimento personali per essere identificato. Nei prossimi giorni gli verrà notificata la contravvenzione dagli agenti di polizia municipale.