I “vergogna” dei renziani alzano i toni: Cosentino sul palco di Iv, “basta show, serve la serietà”

 
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Boschi con Perna, Ventura e Giudice

Gela. Italia Viva, davanti al candidato a sindaco Grazia Cosentino, e ai vertici nazionali del partito, con in testa l’ex ministro Maria Elena Boschi, alza i toni e arrivano le invettive vibranti, segnate dai “vergogna” pronunciati dal segretario provinciale Giuseppe Ventura, sul palco del teatro “Eschilo”. I renziani sostengono il progetto per le europee “Stati uniti d’Europa”, con radicali, espressioni progressiste, liberali e socialisti, mentre in città sono nel patto largo con il centrodestra di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Dc, Lega e lista “Cosentino sindaco”. “Nell’ultima fase di questa strana campagna elettorale, sembra quasi che la colpa del dissesto sia di un dirigente come Grazia Cosentino, che non ha mai fatto politica ma ha lavorato per l’ente – ha detto Ventura – ormai, è questa l’idea degli altri candidati a sindaco. Mi viene da dire, vergogna. Di Stefano? Ha iniziato il percorso per le amministrative nel tavolo dei moderati. Gli abbiamo fatto capire che non era il caso di una sua candidatura a sindaco, in quanto ex vicesindaco. Cosa ha fatto? Ha lasciato quel tavolo e si è fatto candidare dai cinquestelle, gli stessi grillini che avevano dichiarato il no netto a chi aveva votato Schifani. Di Stefano ha sostenuto Schifani e i grillini si alleano con Raffaele Lombardo. L’ex presidente che ha visto in Cosentino la donna dei poteri forti, nel sistema rifiuti. Ma come? Lombardo che ha l’assessore regionale all’energia, quello comunale all’ambiente e il commissario Ato rifiuti, parla di sistema dei poteri forti? Si vergogni. Scerra, invece, voleva essere il candidato di Fratelli d’Italia. Non c’è stata questa possibilità e lui cosa fa? Lascia Fratelli d’Italia per guidare la coalizione alternativa al centrodestra. Donegani e Franzone, a loro volta, sono prodotto del tavolo progressista”.

Ventura e Boschi hanno parlato di “lealtà” al progetto e il segretario provinciale ha voluto ringraziare Piero Lo Nigro, inizialmente indicano da Iv come candidato a sindaco nel tavolo dei moderati. “Non ci sono stati tutti i presupposti e Lo Nigro alla fine non si è candidato, gli va reso onore”, ha spiegato Ventura. Lo Nigro e i socialisti sono in “Stati Uniti d’Europa”. I renziani cercano di fare il solco, cercando di lanciare la corsa di Cosentino alle urne di sabato e domenica. “Non è tempo per ridicolizzare la politica – ha detto Cosentino rivolgendosi ai competitor – è un momento tragico, non c’è bisogno dello show”. Cosentino ha invitato al voto per le europee in favore della lista “Stati uniti d’Europa”, sul palco con Fabrizio Micari e Valentina Falletta. Boschi e il parlamentare nazionale Davide Faraone hanno tenuto a battesimo tutti i candidati delle liste di Iv e “Cosentino sindaco”.

Per Boschi è ancor più significativo un progetto amministrativo guidato “da una donna come Grazia che sta dimostrando grande coraggio”. I renziani si tengono con le mani libere, come ha confermato l’ex ministro. “Nei territori appoggiamo i progetti che riteniamo più adatti, sulla base del programma e dei candidati”. Nell’ultima fase della campagna elettorale hanno stetto un accordo piuttosto inatteso con il consigliere comunale Giuseppe Morselli, tra i riferimenti del sindaco Lucio Greco, proprio a ribadire che non ci sono vincoli politici predeterminati.

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