Gela. Il consiglio comunale non approvò quel debito fuori bilancio. Ora, quasi 380 mila euro sono stati riconosciuti da un commissario ad acta insediatosi a Palazzo di Città dopo una sentenza del tar di Palermo.
Occupati i terreni nei pressi della stazione. Gli stessi magistrati amministrativi, infatti, imposero all’ente comunale di rispettare una precedente sentenza già pronunciata, quattro anni fa, dai giudici della corte d’appello di Caltanissetta. Insomma, l’esproprio di una serie di terreni nei pressi della stazione ferroviaria costerà salato alle casse comunali.
Il commissario ad acta, una funzionaria della prefettura di Caltanissetta, ha dato il via libera alla prima tranche dei pagamenti,per un totale di quasi 100 mila euro. I tecnici di Palazzo di Città, però, hanno contestato il calcolo degli interessi scattati a seguito del tempo trascorso dal momento dell’occupazione illegittima. Quei terreni vennero occupati per la prima volta ventisette anni fa. Così, si rivolgeranno a loro volta ai giudici per capire se l’ammontare stabilito possa essere congruo.
Una cosa, comunque, è certa: quei 378 mila euro dovranno essere versati agli ex proprietari. I tecnici municipali hanno pianificato il relativo programma di pagamento che si dovrebbe concludere, al massimo, tra due anni.
