Gela. “Spero solo che questa attenzione rimanga anche dopo la mia partenza per il Colorado. Chi fa atletica, sport, come me in questa città, deve essere aiutato, sostenuto, sempre”. Approfitta dell’occasione e mandare un rimprovero alla politica Samuele Licata, campione nazionale juniores negli 800 metri, pronto a trasferirsi in America per 4 anni per studiare e prepararsi al grande salto di qualità in una prestigiosa università che gli ha offerto una borsa di studio.
In aula consiliare la premiazione del campione gelese, cresciuto per le strade di Marchitello. Il campione senza pista, lo hanno definito gli addetti ai lavori, strabiliati dal fatto che possa vincere pur allenandosi per strada e non su una pista di atletica.
La presidenza del Consiglio comunale e l’amministrazione comunale hanno voluto riconoscere un segno di ringraziamento sia a Licata che a Clara Tasca, anche lei campionessa cresciuta nella Young Runner, ed infine a Massimo Bianca, scopritore di tanti talenti dell’atletica, compresa Giorgia di Vara.
Premiati tutti i ragazzi dell’Orizzonte di Natale Saluci, reduci da una incetta di medaglie a Montecatini, ai Giochi Nazionali Estivi.
