Gela. “Sono pronto allo sciopero della fame”. Il sindaco Domenico Messinese ha lanciato la “sfida” politica alla sanità locale, ma soprattutto alle scelte penalizzanti
che arrivano da Palermo, con strutture cittadine sempre più in difficoltà e servizi ridotti al minimo.
Il taglio dei servizi. Il sindaco ha risposto in questo modo all’interrogazione presentata dal consigliere comunale di Forza Italia Salvatore Scerra. Il forzista, da mesi, chiede il ripristino in città del servizio per le visite mediche legate al riconoscimento dell’invalidità. Servizio tagliato dall’Asp e trasferito a Caltanissetta. “Il sindaco è pronto ad un’azione eclatante – dice Scerra – e noi condividiamo la sua iniziativa. La sanità in città continua ad essere penalizzata, nonostante gli impegni assunti dal management anche in quest’aula”. Così, Scerra, in attesa di capire cosa accadrà sul ripristino del servizio per le visite di riconoscimento dell’invalidità, è pronto ad interfacciarsi con i manager Asp. “Sono pronto a fare da interlocutore per conto del Comune – conclude – la penalizzazione della sanità cittadina non può essere accettata”.