Gela. Avrebbero lanciato pesanti sospetti sulla sua condotta a Palazzo di Città, dove negli ultimi anni ricoprì l’incarico di direttore generale. Le accuse all’ex direttore generale. Per questo motivo, Saverio Di Blasi ed Emanuele Amato, insieme all’ex consigliere comunale e candidato a sindaco Giuseppe Di Dio, sono finiti a processo per una presunta diffamazione ai danni di Renato Mauro. Il dibattimento si è aperto davanti al giudice Silvia Passanisi. A denunciare fu proprio l’ex direttore generale del Comune. Al centro delle contestazioni, sono finiti anche diversi post inseriti sul social network facebook. Lo stesso Mauro veniva descritto come autore di una serie di provvedimenti che avrebbero favorito proprie esigenze personali. Il funzionario lasciò l’incarico dopo il coinvolgimento nell’inchiesta che scaturì dalla Rsa di Caposoprano. Gli imputati, difesi dagli avvocati Joseph Donegani, Antonino Ficarra e Liliana Bellardita, hanno sempre respinto le accuse facendo riferimento ad una serie di atti ufficiali che avrebbero giustificato le loro prese di posizione. Intanto, i primi testimoni verranno sentiti all’udienza del prossimo 16 novembre.