Gela. Ad inizio mese, gli ispettori in municipio li ha inviati direttamente il dirigente generale del Dipartimento regionale attività produttive Rosolino Greco. L’ex commissario del Comune, su input del presidente della Regione Nello Musumeci, punta ad avere chiarimenti sui ritardi nelle procedure di almeno nove progetti che dovrebbero essere finanziati con i soldi del Patto per la Sicilia, stanziati dall’ex governo Crocetta e destinati all’ente comunale. Si tratta di lavori che non sono ancora andati in gara e il rischio è di perdere i fondi. Le verifiche sono in corso, ma dopo la visita degli ispettori palermitani in municipio si cercherà di evitare la revoca delle somme finanziate. “La dirigente Raffaella Galanti ha dato le spiegazioni del caso – dice il commissario Rosario Arena – è stato stilato un verbale e personalmente monitorerò le procedure. I soldi non verranno persi. Purtroppo, i dirigenti hanno molto lavoro da smaltire e c’è poco personale”.
Le verifiche avviate dalla Regione sono partite in diversi comuni destinatari dei finanziamenti del Patto per la Sicilia, a loro volta a rischio revoca. Di recente, sono stati chiusi gli appalti per gli interventi di riqualificazione in via Niscemi e nell’area esterna del Convento dei Cappuccini, per un totale di oltre un milione di euro. Alla Regione però vogliono tempi certi su tutte le altre procedure.