Gela. “Dio, ha tanta fantasia, e mi ha chiamato così: con un pallone e la Nutella!”. Don Andrea Domenico Palma racconta così la sua conversione, che sabato lo ha portato ad essere ordinato sacerdote presso la Casa Salesiana San Domenico Savio. Il giovane salesiano è originario di Piazza Armerina, e proprio oggi compie 31 anni. Fin da piccolo ha frequentato l’oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice, poi in seguito gestito dai Salesiani Cooperatori Agostino Sella e Cinzia Vella dell’Associazione don Bosco 2000. «Dopo la cresima – ha raccontato Don Andrea – e aver timbrato il cartellino, mi sono allontanato dalla fede. Soprattutto mi colpiva che i miei stessi compagni che frequentavano il corso di catechesi, abbandonavano pian piano la celebrazione domenicale e, sentendomi solo, abbandonai anche io. Da qui sono iniziati anni in cui ho vissuto una mia fede, un Dio a modo mio, fino a metterlo da parte».
A 19 anni si è riavvicinato all’oratorio ed è qui che ha fatto la scelta. Viene inviato come aspirante nella Casa Salesiana di Ragusa nell’ottobre del 2011, per poi iniziare il cammino di prenoviziato, nel gennaio 2012 a Catania Salette. Dopo il primo anno di discernimento, sceglie di vivere l’intenso anno del noviziato, e dal 2012-2013 vive l’esperienza a Genzano di Roma, preparandosi con altri giovani alla prima professione come Salesiano di Don Bosco, nelle mani di don Pascual Chávez Villanueva, IX successore di don Bosco.
Vive i primi due anni da salesiano presso l’Istituto Salesiano Internazionale “San Tarcisio”, qui frequenta i corsi di filosofia presso l’Università Pontificia Salesiana, tornando per la esperienze estive in Sicilia a Pedara e Palermo Gesù Adolescente. Nel 2015 rientra in Sicilia, l’Ispettore lo invia come tirocinante presso la casa di Catania Salette, qui vive la seconda fase della formazione salesiana, sperimentando sempre di più la vita comunitaria e la missione salesiana. Dal 2017 al 2020 inizia la terza fase formativa, vivendo a Messina San Tommaso gli studi della teologia. Lo scorso anno stato ordinato diacono presso la Cattedrale di Messina. Negli anni degli studi teologici ha vissuto le esperienze estive nelle case salesiane di Pedara, Marsala e Gela.